07/12/07

Natale...


L’aria frizzante di un autunno ormai al termine sancisce l’arrivo ormai imminente del natale, e come ogni anno, questa festa tradizionale della nostra cultura ci logora alla stregua di una tortura cinese, ci spossa, ci esaurisce. Ecco quindi ancora una volta il frenetico via vai delle genti tra i negozi, i centri commerciali, i siti on-line, e poi ancora il traffico nei fine settimana, le tangenziali e le vie del centro riempirsi fino all’intasamento alla ricerca di quel che è dovuto e comunemente imposto...

Ogni anno mi fermo a riflettere, seppure per qualche minuto.

Sono il primo forse a ricordare il natale come possibilità fruttuosa, come capitolo imposto, e, quindi, come opportunità. Appunto, opportunità.

Poi un giorno le cose cambiarono, non caddero le scenografie, le musiche erano sempre le stesse, i copioni anche…eppure.

Eppure mi resi conto di quanto il “mio” natale fosse cambiato, irreversibilmente, di quanto quella festa così pregna di sentimenti, alchimie e stupore non sarebbe stata più la stessa.

È passato del tempo, si sono susseguiti eventi, episodi, la ragione ha avuto il sopravvento sul sentimento, IO, che ragione e sentimento ho sempre amato crederli come la perfetta antitesi l’uno dell’altro.

Anno dopo anno quei posti lasciati liberi al “banchetto cerimoniale” pesano sempre più, il “mio” natale è mutato in una festa dai contorni incerti.

Quelle assenze rendono differente il profumo dell’abete, dei mandarini e delle noci…quel silenzio impalpabile rende la vista tremula, l’incedere dei battiti regolare e impotente trova rifugio in un compendio di emozioni e sentimenti asmatici, rassegnatari.

Vivo queste emozioni lasciando alle correnti il mio viaggio, respirando il mio tempo, seguendo quell’aliseo che ormai appare come un miraggio lontano.

Rifletto, razionalizzo per capitolare, iper razionalizzo. Quelle colline così vicine, ma così lontane, ancora una volta segnano una sottile linea di confine tra il reale e l’immaginario.

Non hanno importanza ora regali o beni velleitari di ogni genere o sorta che il capitalismo e la lussuria ci hanno imposto, non contano ormai spazi occupati sotto alberi differenti… vivo il natale in chi lo vive in primis con me, e se proprio di miseri oggetti si debba corollare il tutto, che siano doni, che questi siano fatti con passione, con amore, perché purtroppo il vero significato di questa celebrazione ormai è andato smarrito, e con molta fatica si riesce a focalizzare.

Un natale differente…almeno per una volta…


Eos per mamma.... 7/12/2007

7 commenti:

marge ha detto...

Mi sembrava che era scritto troppo bene.............hahahahah

sbriciolata ha detto...

Grazie Suysan a nome dello scrittore........, non si può certo dire tale madre tale figlio haha, comunque sei poco attenta avevo scritto che avrei fatto fare un post a Lorenzo

Anonimo ha detto...

Eccolo!..ora ci metterò di nuovo giorni per capire che ci sta scritto UFF! ahahahahah, sozy! scherzo ^_^ Sbriciolata, devo proprio dirtelo: Hai un figlio fuori dal comune. Il che, detto da me, è un complimento ;)

Per quanto riguarda il natale..Vorrei evitarlo..anche perchè devo sempre decidere con chi festeggiarlo, se con mamma o con papà...non è facile.

marge ha detto...

Forse il Natale non è cambiato.....sei tu che sei cresciuto....la vita si evolve ma volendo si puo cercare ancora il natale che desideriamo, quello vero e un pò magico...........

AndreA ha detto...

Passo per un saluto, poi passerò presto con più calma e con meno sonno!!! :-D

Buonanotte!! :-)

Anonimo ha detto...

..ho cercato solo di scrivere un qualcosa che credo sia condiviso anche da mamma in primis...mi spiace solo non aver reso l'idea per la sua totalità magari..

sbriciolata ha detto...

Viola, ma davvero non hai capito!!!!!!!!!, ti farò un riasunto haha: Certo non è facile scegliere con chi dei due genitori passare il Natale, ma anche se la scelta è difficile è bello poter scegliere

Suysan, speriamo che questo Natale ci porti tanta magia

Andra, grazie della visita

Lorenzo, hai descritto pienamente e chiaramente le mie sensazioni